Monitor LCD vs LED: quali sono le differenze e cosa scegliere

Monitor LCD vs LED

In ambito pubblicitario, spesso capita di trovarsi di fronte ad un bivio: Display LCD vs LED. Il confronto merita un abbondante approfondimento soprattutto per via di alcune differenze molto rilevanti tra le due tecnologie.

Monitor pubblicitari

Schermi pubblicitari LCD vs LED, quale scegliere? Partiamo dal descrivere i dispositivi LCD utilizzati per comunicare e trasmettere informazioni, novità e messaggi promozionali alla clientela. Questa premessa sulla tipologia di utilizzo è importante per distinguere innanzitutto i monitor pubblicitari dalle classiche tv sfruttate in ambito domestico.

I Monitor pubblicitari possono essere utilizzati all’interno di locali e punti vendita, dietro le vetrine di negozi o all’esterno di attività commerciali. Ovviamente, in base al luogo dell’installazione, cambieranno anche alcune caratteristiche tecniche del dispositivo. Questa tecnologia, in ogni caso, permette di divulgare immagini e video ad alta risoluzione, in HD o 4k, caratteristica che rappresenta sicuramente il vantaggio principale – se non l’unico – rispetto alla tecnologia LED.

Gli schermi LCD hanno dimensioni standard (dal 10″ fino al 75″) e possono avere diverse versioni come quella “freestanding” (anche detti Totem), in modalità chiosco multimediale e altre ancora. Per ovviare al limite legato alle dimensioni, nel caso in cui si abbia bisogno di un maxischermo, entra in gioco il cosiddetto videowall, dispositivo derivato dal congiungimento di due o più monitor tra loro. In questo caso, però, l’immagine trasmessa sarà lievemente disturbata dalle cornici di ciascun monitor.

A seconda del luogo d’installazione, inoltre, avranno un determinato livello di luminosità (più elevato per installazioni in vetrina o all’esterno). Infine, gli schermi LCD possono essere anche in versione touch screen, funzionalità notevolmente importante quando l’obiettivo è quello di aumentare l’interazione tra cliente e brand.

Schermi a LED

Gli schermi pubblicitari a LED, alle volte chiamati LED Wall, hanno caratteristiche tecniche molto diverse dai display LCD. Innanzitutto, la particolarità più evidente è legata alla naturale composizione del dispositivo, derivato dall’assemblaggio di piccole “mattonelle” tra di loro. A differenza del videowall, però, in questo caso l’immagine uniforme sarà ottenuta grazie alla totale assenza di cornice di ciascuna mattonella.

La modularità dei LED Wall, quindi, permette di spaziare notevolmente in termini di dimensioni, riuscendo ad ottenere qualsiasi formato richiesto. Si potrà addirittura ricoprire pareti curve, grazie a mattonelle flessibili che permettono di realizzare formati molto creativi.

Oltretutto, grazie all’assemblaggio di queste piccole mattonelle, anche gli interventi di riparazione saranno più agevoli e immediati, avendo la possibilità di sostituire o riparare esclusivamente il modulo danneggiato anziché lo schermo per intero come nel caso dei monitor.

Gli schermi a LED nascono esclusivamente per scopi pubblicitari e per migliorare la visibilità delle imprese o per aumentare la spettacolarità degli eventi. Per natura, quindi, sono in grado di generare un livello di engagement superiore rispetto a qualsiasi altra tecnologia, grazie a standard notevolmente migliori in termini di luminosità e di contrasto delle immagini.

LCD vs LED

L’approfondimento ha l’obiettivo di fornire spiegazioni sul confronto LCD vs LED, le differenze (già ampiamente citate) e di consigliare quale tra le due tecnologie sia quella più consona e conveniente. In realtà, non può esserci una risposta definitiva a tale quesito perché diventa fondamentale capire innanzitutto l’obiettivo e lo scopo che dovrà avere il dispositivo.

Come accennato in precedenza, i LED Wall nascono per finalità promozionali per cui, nel caso in cui si intenda aumentare la visibilità di un negozio o di un’attività commerciale, per ovvie ragioni la scelta dovrebbe ricadere su questa tecnologia. L’impatto visivo e la capacità di catturare l’attenzione rendono i LED Wall, infatti, i veri leader nel panorama della comunicazione digitale.

Il discorso cambia, invece, quando l’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza d’acquisto all’interno del negozio e di aumentare l’interattività di uno store. In questo caso, può sicuramente avere un senso riflettere e decidere se affidarsi a un monitor oppure ad un LED Wall. Nel primo caso, si potrà contare su una funzionalità non riproducibile dagli schermi a LED, ossia il touch screen. Questa caratteristica potrebbe infatti permettere di creare un legame importante e da non sottovalutare tra il brand e il potenziale acquirente.

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