Nel settore della vendita al dettaglio è importante riuscire a catturare l’interesse del pubblico in un’era in cui la concorrenza è sempre più accentuata. Senza ombra di dubbio, la vetrina rappresenta un mezzo da sfruttare come strumento di marketing, studiando un allestimento originale e che riesca davvero a trasformarsi in una calamita per il proprio target di riferimento. Rendere le vetrine digitali, innovative ed attrattive può significare molto anche in termini di volume d’affari. Vediamo a tal proposito quali possono essere le soluzioni più adatte.
Vetrine digitali
Le vetrine in realtà sono sempre state sfruttate come mezzi di comunicazione. Negozi di abbigliamento, centri ottici, agenzie immobiliari e tante altre attività commerciali hanno da sempre allestito la propria vetrina secondo un certo criterio mirato proprio a catturare l’attenzione dei passanti. Se un tempo, però, bastava allestire la vetrina utilizzando i classici espositori, oggi non è più sufficiente per riuscire davvero a differenziarsi.
L’era digitale orami impone di seguire la nuova tendenza per via di un utente medio che difficilmente si lascia sorprendere. La tecnologia mette a disposizione del pubblico strumenti che un tempo non erano neanche immaginabili, provocando la perdita di efficacia dei vecchi mezzi di comunicazione classici e tradizionali.
Proprio per questo motivo, soprattutto nelle città in grado di seguire maggiormente i progressi della tecnologia e le nuove tendenze, iniziano ad intravedersi vetrine digitali e sempre più coinvolgenti, con la consapevolezza da parte delle piccole e medie imprese che la comunicazione non possa fare a meno della componente legata all’emotività e all’impatto visivo. Vediamo, quindi, quali possono essere le migliori 3 soluzioni da prendere in considerazione per l’allestimento di una vetrina.
Monitor da vetrina
La soluzione più ovvia e semplice se l’obiettivo è quello di rendere le vetrine digitali e accattivanti è quella di installare un monitor professionale in grado di fungere da mezzo di comunicazione dinamica. In realtà non si tratta di uno strumento capace di generare il cosiddetto effetto “wow” ma in ogni caso, a prezzi contenuti, sarà possibile quantomeno divulgare e promuovere i propri prodotti e servizi in modo dinamico senza l’utilizzo di classici espositori o di cartelli pubblicitari statici.
In questo caso è possibile scegliere tra monitor con staffe ancorate al soffitto, in modo da rendere il dispositivo sospeso da terra, oppure con semplici strutture autoportanti dotate di un buon livello di design. Ovviamente quello che non cambia è proprio il dispositivo.
In questo caso, infatti, parliamo di un semplice Monitor LCD con ottima risoluzione delle immagini (Full HD o 4K) ma non proprio adatto per installazioni in vetrina in virtù di una bassa luminosità dello schermo. Quando si parla di applicazioni dietro la vetrina di negozi, infatti, si dovrà fare i conti con i naturali riflessi della vetrina stessa e, ancor peggio, con una eventuale esposizione alla luce solare. Soprattutto in questo ultimo caso, sarà quasi impossibile rendere i contenuti trasmetti sul monitor da vetrina ben nitidi e visibili.
Schermi pubblicitari
Qui, invece, siamo nel campo dei dispositivi progettati per scopi pubblicitari. Mentre i classici Monitor LCD, infatti, sono dispositivi utilizzati prettamente in contesti indoor proprio per uno scopo e una finalità maggiormente legata alla divulgazione d’informazioni e al puro intrattenimento della clientela, gli schermi pubblicitari dispongono di caratteristiche totalmente diverse per via della loro differente finalità.
In questo macro ambito troviamo sia dispositivi LCD che schermi a LED. Per restare in tema dei primi citati, troviamo innanzitutto un prodotto che nasce per installazioni outdoor (molto diffuso soprattutto in Gran Bretagna) ma che potrebbe essere utilizzato anche per allestire la vetrina. Si tratta di un display pubblicitario ad alta luminosità molto versatile che prende il nome di Outdoor Battery A-Board.
Outdoor battery A-Board
Questo dispositivo è dotato di grado di protezione IP65, in modo da renderlo perfettamente funzionante anche in caso di pioggia e umidità. La struttura leggera e le ruote robuste antivibranti lo rendono inoltre molto versatile e adatto a diversi utilizzi.
Può essere posizionato all’esterno e trasmettere immagini ad alta risoluzione, oppure può essere installato dietro la vetrina riuscendo a contrastare anche una eventuale esposizione ai raggi del sole (luminosità di circa 3000 nits). Altra caratteristica importante, comune a tutti i dispositivi pubblicitari a differenza dei classici Monitor, è la capacità di essere operativo e funzionante 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Schermi a LED
Qui ci troviamo nel campo della comunicazione digitale di nuova generazione. Gli schermi a LED, o Ledwall, sono pannelli a messaggio variabile dotati di specifiche tecniche totalmente diverse rispetto agli altri dispositivi sopra citati. Innanzitutto si differenziano per via della loro modularità, ossia dalla loro composizione che permette una totale personalizzazione del dispositivo in base ad ogni tipo di esigenza (forma e dimensione). Essendo costituiti infatti da moduli, o mattonelle, di piccole dimensioni che vengono assemblati gli uni con gli altri, sarà possibile ricoprire qualsiasi spazio. Oltretutto, esistono in commercio i LED Wall curvi, dotati di moduli flessibili, in modo da riuscire a coprire anche pareti irregolari.
Oltre alla componente legata alla personalizzazione del dispositivo, l’altra caratteristica in grado di renderli notevolmente più performanti ed efficaci in termini di comunicazione e pubblicità rispetto ai Monitor è la luminosità. Il livello sprigionato dagli schermi Led è infatti notevolmente superiore rispetto ai dispositivi LCD, fattore che permette una divulgazione estrema dei messaggi pubblicitari fino ad una distanza di 200 metri circa.
Il livello di contrasto, infine, è talmente elevato da rendere i contenuti multimediali trasmessi sullo schermo chiari e nitidi anche su vetrine digitali esposte costantemente ai raggi solari. Grazie al software digital signage, sarà possibile avere il pieno e totale controllo del display pubblicitario (anche da remoto e in tempo reale) sia per quanto riguarda i contenuti da trasmettere, sia in merito alla gestione del dispositivo (accensione, spegnimento, programmazione e regolazione del livello di luminosità). Per tutti questi motivi, i Ledwall sono senza ombra di dubbio di pannelli a messaggio variabile più adatti per rendere le vetrine digitali e davvero coinvolgenti.
Schermi olografici
Gli ologrammi rappresentano la soluzione probabilmente più innovativa e ancora non del tutto diffusa nel nostro paese, soprattutto per quel che riguarda le vetrine delle attività commerciali. La perfetta visibilità delle immagini sia orizzontalmente che verticalmente, l’alta risoluzione e il design assicurato dagli schermi olografici sono sicuramente dei fattori da considerare nella scelta di un dispositivo utile a rendere le vetrine digitali e ad elevato livello di engagement. L’effetto scenico di uno schermo olografico è molto particolare, in quanto fornisce la percezione di un’immagine che prende vita da una lastra di vetro.
Come abbiamo potuto notare da questa breve rassegna, le soluzioni innovative per aumentare l’efficacia di una vetrina sono diverse e si differenziano in base al budget stanziato per l”investimento, all’obiettivo e alla localizzazione della vetrina stessa. E tu? Quale preferiresti?
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